Dopo lo splendido Hack Meeting 2000 svoltosi a Roma (Forte
Prenestino) a meta' giugno, e' ora la volta di New York
City, capitale degli eccessi e del trade dove si e' tenuto,
dal 14 al 16 luglio, "HOPE 2000, Hackers On Planet
Earth Meeting". Vediamo in una prima, veloce panoramica,
cos'e' successo
"Vale piu' l'immaginazione della conoscenza."
(Albert Einstein)
Diceva bene il buon Albert Einstein. Ma, probabilmente,
avrebbe cambiato idea se avesse potuto partecipare ad HOPE2K,
la terza convention annuale "Hackers on Planet Earth":
l'hacking e' infatti una delle poche scienze (e non me ne
voglia la gente se definisco l'hacking una scienza) dove
la somma di conoscenza e immaginazione porta spesso ai massimi
livelli di espressione.
- Conoscenza, perche' fare hacking significa un aggiornamento
continuo su piu' fronti: bugs, news, reverse engineering,
programmazione, nuovi linguaggi e tecnologie, voci di corridoio,
sistemi bucati, esperienza e background specifici
- Immaginazione, perche' i migliori hacker sono sempre stati,
sotto il profilo psicologico, dotati di personalita' estremamente
fantasiose, forte immaginazione e visioni, innovative o
futuristiche che dir si voglia, che si sono regolarmente
avverate.
Aggiungiamo l'intelligenza, la pazzia, l'estrema ironia
e, indubbiamente, una forte sfacciataggine: gli organizzatori
principali di H2K, il team di 2600 Magazine, si sono dovuti
presentare in aula il 17 luglio, giorno successivo alla
fine del meeting, alla Federal Courthouse.
L'accusa e' altisonante: l'aver violato il Digital Millenium
Copyright Act, una delle ultime geniali trovate del governo
statunitense, probabilmente spaventato dalla previsione
di "ingestibilita'" e controllo sulle nuove evoluzioni
tecnologiche, spesso create dall'underground digitale.
In realta' Emmanuel Goldstein e Macki, rispettivamente
editore e webmaster di 2600 Magazine, hanno commesso "l'enorme
reato" di pubblicare il codice sorgente del DeCSS:
per questo motivo verranno giudicati e, forse, condannati.
E il DeCSS cos'e'? Sara' un codice per sproteggere qualunque
cosa, se c'e' un processo in corso e come parte civile troviamo
il Governo degli Stati Uniti e la MPAA? No... il DeCCS e'
il risultato dell'ingegno di Jon Johansen, un ragazzo norvegese
il quale, volendo visualizzare i film DVD sul proprio PC
ed avendo Linux e non Microsoft come sistema operativo (e
quindi nessun player disponibile) ha scritto il software.
Questo software e', di fatto, un reverse engineering del
CSS, l'algoritmo utilizzato dai DVD, e puo' quindi essere
modificato - essendo il codice sorgente libero e disponibile,
Open Source - per sproteggere DVD protetti ed effettuarne
copie. Emmanuel e Macki saranno giudicati per aver reso
disponibile sul loro sito web il codice sorgente di un programma
"free".
2600 Magazine ha anche ideato, prodotto e presentato in
anteprima assoluta all'H2K "Freedom Downtime",
un videodocumentario di un'ora e mezza sul mondo hacker
ed il movimento "Free Kevin", grazie al quale
migliaia di persone nel mondo hanno supportato la causa
di Kevin David Mitnick (vedasi gli articoli "Vola Condor
Vola" e "Cosa Kevin David Mitnick non potra' fare
nella sua vita: praticamente tutto" su questo stesso
sito). e' una lotta, seria e difficile, sulla liberta' di
parola, pensiero, espressione, sul sottilissimo confine
- tipico dell'hacking e della programmazione - tra la legalita'
e la non legalita', tra la sete di conoscenza e la volonta'
dei governi di sorvegliare e controllare le informazioni.
Information wants to be free, si dice. Il Welcome Message
di H2K recita: "parleremo molto di coscienza sociale
e anticensura: sono argomenti che dobbiamo prendere con
estrema serieta', se vogliamo vincere i crescenti sforzi
di limitare la liberta' di parola, di controllare la Rete
e definire gli hackers come i terroristi nel nuovo millennio."
Jan e' stato fantasioso, e ha dato liberamente un'informazione
a tutti. Negli Stati Uniti d'America, paese delle liberta'
ed uguaglianze per eccellenza, ancora una volta si cerca
(successe gia' con Philip Zimmerman ed il suo PGP) di zittire
e vietare cio' che e' nuovo e diverso. Dopo 50 anni l'Europa
si e' accorta di Echelon: quanto ci metteremo a capire che
il gigante USA non puo' sempre comandare, e quanto a capire
che la Rete e' un bene di tutti e non una proprieta' statunitense?
Nel prossimo articolo illustrero' le conferenze tenute
all'H2K e vi raccontero' un po' di storia dei vari relatori.
Tra i tanti apparsi cito il mitico (ed oramai anzianotto)
Captain Crunch (ebbene si', esiste veramente!) , Bootleg,
Richard Cheshire (Tap Magazine Editor), il gruppo Cult of
the Dead Cow (CdC), l'avvocato Martin Garbus, Emmanuel Goldstein,
Ron Gula della Network Security Wizards, Robin Gross e Dan
Orr della EFF (Electronic Frountier Foundation), Rop Gonggrijp
di Hacktic Holland, Brian Oblivion, Well Pond, King Pin
e Space Rogue della @Stake's L0pht Research Labs (ex L0pht,
Boston), Robert Steele, presidente della Open Source Solutions
Inc, definito "10.000 volte piu' pericoloso del miglior
hacker sulla piazza". Ne vedremo delle belle e, forse,
alcune persone capiranno che l'hacking e', semplicemente,
la voglia di imparare.
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[1] - La teoria dell'IP Spoofing e' stata dimostrata in
modo pratico da Kevin Mitnick nel 1994; Making Theorical
Practice, recitano i L0pht sulla loro Home Page...(http://www.l0pht.com/).
[2] - 2600 Hacker's Quarterly, http://www.2600.com/
[3] - MPAA, Motion Pictures of America, Associazione Nazionale
Produttori Film (USA)
[4] - http://www.freekevin.com/, http://www.kevinmitnick.com/
[5] - PGP, Pretty Good Privacy, http://www.pgpi.com/
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