Onore

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Miklos Feher, ungherese del Benfica, ? morto per un attacco cardiaco durante la partita di campionato contro il Vitoria Guimares. Aveva 23 anni.
LISBONA (Por), 26 gennaio 2004 - Un gol del Benfica al 90?, poi i minuti di recupero e un giocatore che si accascia in campo e dopo due ore muore. E? l?ungherese Miklos Feher, 24 anni il prossimo 20 luglio, punta della sua nazionale e del Benfica. Dopo il crollo Feher va a terra, non si muove, i giocatori capiscono il dramma e chiamano a gran voce i soccorsi. Feher ? vittima di un collasso cardiaco dovuto a un aneurisma, si cerca subito un?ambulanza: l?ospedale ? vicino ma il mezzo non riesce ad entrare in campo perch? un muretto impedisce l?accesso. L?ostacolo viene demolito a fatica. Ma per Feher non ci sar? niente da fare.
Lo stadio ? stato appena consegnato, ? quello in cui l?Italia debutter? al prossimo Europeo, il 14 giugno, contro la Danimarca. L?impianto si chiama Alfoso Henrique, ? la casa del Guimaraes. C?? subito un tentativo di rianimare l?ungherese, in campo: i medici si danno da fare, il pubblico capisce il dramma e comincia a gridare il nome del giocatore, quasi per aiutarlo. Molti per? piangono, primo fra tutti il tecnico del Benfica, lo spagnolo Jos? Antonio Camacho.
Feher ? un attaccante arrivato la stagione scorsa al club di Lisbona: in Portogallo era per? sbarcato giovanissimo, nel 1998, preso dal Porto. Poi ha girato per tutto il Paese, andando al Salgueiros, allo Sporting Braga, di nuovo al Porto e poi al Benfica, dal 2002-03. Con lo Sporting Braga ha toccato il massimo nella sua carriera all?estero, 14 reti in 26 partite. Con l?Ungheria ha giocato 18 volte. Adesso al Benfica si contendeva il posto con lo sloveno Zahovic. Anche per la partita di ieri l?ungherese era in dubbio con l?altro fantasista. Tanto che ? partito in panchina ed ? entrato in campo soltanto al 21' della ripresa, al posto dello stesso Zahovic.
Dopo l?esultanza per il gol, i giocatori del Benfica aspettavano il fischio finale: Feher ? andato a ostacolare una rimessa laterale e l?arbitro lo ha ammonito. Lui si ? quasi scusato sorridendo e dopo ? caduto come fulminato, a causa dell?arresto cardiaco. L?ospedale della citt?, il Nossa Senora de Oliveira, ? vicinissimo allo stadio. Il massaggio cardiaco effettuato sul campo per? serviva a poco perch? c?era bisogno di ben altra terapia. Secondo un medico intervistato dalla televisione portoghese, in questi casi i soccorsi devono arrivare entro quattro minuti dall?arresto cardiaco. L?ambulanza ha trasportato il giocatore all?ospedale dopo una quindicina di minuti.
La partita, valevole per la 19? giornata del campionato portoghese, ? stata interrotta per almeno un quarto d?ora, poi l?arbitro ha decretato la fine. Le due squadre si sono ritirate vicino alle panchine, qualcuno ha iniziato a pregare. Feher avrebbe ripreso conoscenza per qualche istante poi avrebbe perso di nuovo i sensi ed ? stato portato nel reparto di terapia intensiva del vicino ospedale. Le condizioni di Feher sono apparse subito gravissime: dall'ospedale portoghese fino a notte non ? stato diramato un bollettino ufficiale, poi la brutta notizia.
Il calcio era stato sconvolto per l?ultima volta da un dramma del genere lo scorso 26 giugno: allo stadio Gerland di Lione, durante la partita Camerun-Colombia, semifinale della Confederations Cup, era morto Marc Vivien Foe. Era il minuto 17' del secondo tempo, la squadra africana stava vincendo grazie a un gol di Ndiefi. C' era un caldo torrido, Foe, maglia numero 17, aveva contrastato una palla all'interista Cordoba. E' stata l'ultima cosa che ha fatto nella sua vita. Poi aveva barcollato, quindi era stramazzato a terra. I giocatori colombiani sono stati i primi a rendersi conto della tragedia. Ma non c?era stato niente da fare. Come per il povero Feher.

anke se nn lo conoscevo, appena ho sentito sta cosa, mi ? dispiaciuto molto..
nn so voi :-(

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