Scritto da Redazione
alle 18:15 - 7 Dicembre 2005 - Letture: 1195 | Voti: 50% (505 tot.)
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(Punto Informatico) - L'infrastruttura IT delle Olimpiadi Invernali di Torino ? in fase di completamento. Atos Origin, la multinazionale che ne ha coordinato l'implementazione, per?, sta gi? pensando a Pechino 2008 e sembra aver in serbo un'allettante novit?.
Ha infatti proposto ufficialmente all'International Olympic Committee (IOC) di adottare una piattaforma open source per le future infrastrutture IT. L'ente olimpico ha preso tempo per valutare la proposta, e senza ombra di dubbio - a detta dei consulenti tecnici - potrebbe profilarsi come una soluzione per il contenimento dei costi.
Secondo Claude Philipps, direttore dell'attuale programma Atos Origin per le Olimpiadi di Torino, si potrebbe risparmiare moltissimo sulle licenze. L'unico difetto potrebbe essere rappresentato dalla mancanza di un supporto locale adeguato. Sebbene HP e IBM, sub-contractor dell'IOC, siano in grado di fornire know-how e servizi, la politica organizzativa "olimpica" ? sempre stata, sotto il profilo tecnologico, piuttosto conservativa. Le priorit? non riguardano solo la qualit? IT, ma anche i tempi di implementazione. Il rispetto delle scadenze per l'organizzazione di eventi di tale portata sono fondamentali per la loro buona riuscita.
(Punto Informatico)
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